“Chiedo chiarimenti sulla posizione del direttore della Fondazione Arezzo InTour a fronte del rientro del personale comunale distaccato presso le fondazioni”

8 lug 2025

menchetti
Arezzo, 8 luglio 2025 – “Chiedo chiarimenti sulla posizione del direttore della Fondazione Arezzo InTour a fronte del rientro del comunale personale distaccato presso le fondazioni”. La
nota del consigliere comunale Michele Menchetti.
“Tornando sulla questione del personale dipendente del Comune di Arezzo dapprima distaccato presso le Fondazioni Guido d'Arezzo e Arezzo InTour e poi recentemente ritornato in seno all'amministrazione comunale, non rimane altro che prendere atto del fatto che tutti i dipendenti comunali sono rientrati negli uffici dopo anni di servizio passati presso i suddetti organismi.
Già lo scorso 29 maggio, ho depositato un'interrogazione sull'argomento, alla quale nessuno ha ancora risposto. A oltre un mese di distanza la percezione di una fuga generalizzata dalle fondazioni si è perfino rafforzata.
Alla luce di questi sviluppi, sollecito nuovamente sindaco e assessori competenti per ottenere chiarimenti, ponendo altresì le seguenti domande: il dirigente a tempo determinato della Fondazione Arezzo InTour, dipendente del Comune di Arezzo, ha fatto anch'egli marcia indietro? In tal caso, vorrei sapere da quando, presso quale ufficio comunale è stato assegnato e con quali mansioni. Se, al contrario, il medesimo è rimasto in fondazione chiedo se nel frattempo si sia magari dimesso dal Comune. A mio parere, non può mantenere una doppia posizione, restando dipendente comunale con le relative garanzie sindacali e contemporaneamente ricoprendo l'incarico direttivo presso la fondazione. A meno che non ci siano normative e motivazioni specifiche che possono sostenere giuridicamente e sul piano dell'opportunità un conto trattamento che configura, se non altro, disparità rispetto agli altri dipendenti comunali. È opportuno fare chiarezza. Su questa nomina, peraltro, ho già chiesto un accesso agli atti ed esposto la questione alle autorità competenti per le opportune verifiche”.
La Nazione